A partire dall'anno scolastico 2025/26, la Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (CIAD) sarà un requisito necessario per coloro che desiderano iscriversi alle graduatorie del personale ATA. Questa decisione è stata comunicata dal Ministero dell'Istruzione, che ha anche precisato che per l'anno 2024/25 non sarà richiesta alcuna certificazione specifica.
La CIAD, introdotta dal CCNL Istruzione Ricerca 2019-21, rappresenta un importante passo verso la valorizzazione delle competenze informatiche nel settore scolastico. Questa certificazione attesta il livello di competenza nell'uso delle tecnologie informatiche dei candidati, fornendo una valutazione standardizzabile delle loro abilità digitali. È importante notare che per essere considerata valida, la CIAD deve essere accreditata da Accredia, l'ente nazionale di accreditamento, di modo da garantirne l'affidabilità e la riconoscibilità.
Il Ministero dell'Istruzione ha ritenuto fondamentale l'introduzione della CIAD come requisito d'accesso, in un momento storico in cui le competenze digitali sono diventate sempre più centrali in ogni settore, incluso quello educativo. Le scuole italiane stanno progressivamente integrando le tecnologie digitali nei loro curricula, e avere personale ATA qualificato in questo ambito è essenziale per supportare l'adozione e l'uso efficace delle risorse tecnologiche.
Con l'entrata in vigore della CIAD, si prevede che anche il processo di selezione per il personale ATA diventi più rigoroso, permettendo così di garantire un migliore livello di preparazione e professionalità. La comunità scolastica attende ora con interesse ulteriori dettagli su come sarà strutturato il processo di certificazione e quali saranno i passaggi necessari per ottenere la CIAD in vista delle prossime graduatorie.
