Marco Giallini, noto attore italiano famoso per il suo ruolo nella serie "Acab", ha recentemente espresso le sue opinioni sugli influencer che popolano i social media. Durante un'intervista, Giallini ha espresso preoccupazioni riguardo alla qualità delle persone che usano le piattaforme social per "influenzare" le masse. "Sui social parla gente che invece di influenzare dovrebbe andare a scuola", ha affermato senza mezzi termini, evidenziando l'importanza di una solida formazione educativa.
L'attore ha condiviso anche la sua personale esperienza riguardante il percorso educativo. Ha rivelato di aver ottenuto il diploma a 27 anni, un traguardo che molti considerano tardivo. Tuttavia, non si è fermato lì: ha continuato il suo viaggio accademico e si è laureato a 37 anni. Queste tappe, seppur tardive, hanno avuto un impatto significativo sulla sua carriera e sulla sua vita. Giallini ha voluto rimarcare che il percorso educativo non è solo una fase da superare, ma una base fondamentale per lo sviluppo personale e professionale.
Le sue parole arrivano in un contesto dove la figura degli influencer è diventata sempre più controversa, con molte critiche riguardo alla superficialità dei contenuti e alla mancanza di competenza in diversi ambiti da parte di alcuni di loro. Giallini, nella sua intervista, ha sottolineato come sia fondamentale avere un'istruzione adeguata e una preparazione seria prima di porsi come punti di riferimento per altri, specialmente in un'epoca in cui i social media svolgono un ruolo centrale nella formazione delle opinioni pubbliche.
La critica di Giallini agli influencer è quindi un richiamo non solo all'educazione, ma anche a una responsabilità maggiore per coloro che hanno una platea così vasta. L'attore invita i giovani a valorizzare il percorso educativo e a riflettere sul fondamentale impatto che la preparazione ha sulla vita e sulle scelte future.