Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha recentemente diramato una nota informativa che fa chiarezza riguardo la validità delle certificazioni linguistiche richieste per i concorsi nel settore educativo. Questa comunicazione ha suscitato un certo interesse e, in alcuni casi, confusione tra insegnanti e operatori del settore.
Un lettore, in particolare, ha posto un interrogativo sul valore del diploma rilasciato dalle Scuole Superiori di Mediazione Linguistica (SSML), chiedendo se potesse essere considerato valido ai fini del rilascio delle certificazioni CLIL (Content and Language Integrated Learning). In risposta a tale quesito, la nota n. 11276 emanata dal MIM chiarisce esplicitamente che solo le Università hanno l'autorità di rilasciare certificazioni CLIL. Questo implica che i diplomi provenienti dalle SSML non sono riconosciuti come validi per questo specifico scopo.
La necessità di chiarire le condizioni di validità delle certificazioni arriva in un momento in cui la preparazione linguistica degli educatori è sempre più sottolineata, specialmente in un contesto educativo che cerca di integrare l'insegnamento di contenuti con l'apprendimento delle lingue. In tale ambito, il Ministero riconosce il ruolo centrale delle Università nella formazione professionale e accademica degli insegnanti, assicurando che i titoli rilasciati siano conformi agli standard richiesti per l'educazione linguistica integrata.
Inoltre, il MIM suggerisce che i docenti e gli aspiranti insegnanti dovrebbero evitare possibili malintesi riguardo la validità dei loro titoli di studio. È raccomandato contattare direttamente gli uffici competenti, come gli Uffici Scolastici Regionali (USR) e gli Uffici Scolastici Provinciali (USP), per una verifica della validità dei titoli posseduti.
Questi sviluppi rappresentano un passo importante per garantire che gli standard educativi nel nostro Paese siano mantenuti e che le certificazioni linguistiche siano rilasciate in conformità con le normative vigenti. Con il chiarimento del MIM, si auspica che tutte le parti coinvolte possano orientarsi in modo più efficace tra le varie opzioni di certificazione disponibili, contribuendo a una formazione di qualità per i futuri professionisti del settore educativo.
