La sfida tra Inter e Bologna, disputata a Milano, si è conclusa con un deludente 2-2, un risultato che frena le ambizioni dei nerazzurri nella corsa allo scudetto. La partita si è rivelata intensa e ricca di colpi di scena, ma anche di polemiche legate alla direzione di gara dell'arbitro Pairetto.
Il Bologna ha aperto le danze al 15’, con Castro che ha insaccato il pallone in rete, portando la squadra emiliana in vantaggio. Tuttavia, la reazione dell'Inter è stata immediata: solo tre minuti dopo, Dumfries ha pareggiato, riportando il risultato in parità. La prima frazione di gioco si è chiusa con un altro gol per i nerazzurri, grazie a Lautaro Martinez, che ha segnato poco prima dell'intervallo, dando alla sua squadra un vantaggio di 2-1.
Nella ripresa, il Bologna non si è dato per vinto e al 63’ ha trovato il gol del pareggio definitivo con Holm, che ha annullato le speranze di vittoria per l'Inter. Il risultato finale ha lasciato un sapore amaro in casa nerazzurra, soprattutto considerando che i loro rivali diretti per il titolo hanno approfittato di questa occasione persa.
A rendere ancora più polemica la partita, ci sono state le assenze di due titolari dell'Inter, Hakan Çalhanoğlu e Henrikh Mkhitaryan, entrambi out per infortuni. Inoltre, Frattesi è stato protagonista di un episodio controverso: l’arbitro lo ha fischiato ingiustamente per un fallo non commesso, suscitando le ire dei tifosi e dei commentatori.
La direzione dell'arbitro Pairetto è stata oggetto di critiche, sia per le decisioni discutibili che per la gestione generale della partita. Con questo pareggio, l'Inter perde una grande opportunità di accumulare punti preziosi nella lotta per il titolo, mentre il Bologna riesce a strappare un punto importante che potrebbe rivelarsi decisivo nella sua lotta per la salvezza. Milano e i suoi tifosi nerazzurri rimangono delusi, con la speranza di un riscatto nelle prossime partite.